Nuova Riveduta:

Galati 3:22

ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.

C.E.I.:

Galati 3:22

la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo.

Nuova Diodati:

Galati 3:22

Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché fosse data ai credenti la promessa mediante la fede di Gesù Cristo.

Riveduta 2020:

Galati 3:22

ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.

La Parola è Vita:

Galati 3:22

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Galati 3:22

ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi alla fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.

Ricciotti:

Galati 3:22

Ma la Scrittura ha invece richiuso ogni cosa sotto il peccato, affinchè fosse concessa ai credenti la promessa congiunta con la fede in Gesù Cristo.

Tintori:

Galati 3:22

ma la Scrittura tutto chiuse sotto il peccato, affinchè la promessa fosse largita ai credenti mediante la fede di Gesù Cristo.

Martini:

Galati 3:22

Ma la scrittura tutto chiuse sotto il peccato, affinchè la promessa fosse data a' credenti mediante la fede di Gesù Cristo.

Diodati:

Galati 3:22

Ma la scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, acciocchè la promessa fosse data a' credenti per la fede di Gesù Cristo.

Commentario abbreviato:

Galati 3:22

19 Versetti 19-22

Se la promessa era sufficiente per la salvezza, perché allora serviva la legge? Gli israeliti, benché scelti come popolo particolare di Dio, erano peccatori come gli altri. La legge non aveva lo scopo di scoprire una via di giustificazione diversa da quella resa nota dalla promessa, ma di condurre gli uomini a vedere il loro bisogno della promessa, mostrando la peccaminosità del peccato e indicando Cristo, attraverso il quale soltanto potevano essere perdonati e giustificati. La promessa fu data da Dio stesso; la legge fu data dal ministero degli angeli e dalla mano di un mediatore, Mosè. Perciò la legge non poteva essere concepita per mettere da parte la promessa. Un mediatore, come indica il termine stesso, è un amico che si interpone tra due parti e non agisce solo con e per una di esse. Il grande disegno della legge era che la promessa per fede di Gesù Cristo fosse data a coloro che credono; che, convinti della loro colpa e dell'insufficienza della legge per ottenere una giustizia per loro, potessero essere persuasi a credere in Cristo e così ottenere il beneficio della promessa. E non è possibile che la santa, giusta e buona legge di Dio, norma del dovere per tutti, sia contraria al Vangelo di Cristo. Essa tende in ogni modo a promuoverlo.

Riferimenti incrociati:

Galati 3:22

Ga 3:8-10,23; Sal 143:2; Rom 3:9-20,23; 5:12,20; 11:32
Ga 3:14,17,29; Rom 4:11-16; 5:20,21; 2Ti 1:1; Eb 6:13-17; 9:15; 2P 1:4; 3:13; 1G 2:25; 5:11-13
Mar 16:16; Giov 3:15-18,36; 5:24; 6:40; 11:25,26; 12:46; 20:31; At 16:31; Rom 10:9; 1G 3:23,24; 5:13

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